La Maremma, terra fra i monti e il mare
La Maremma, territorio iconico della costiera Toscana, è una terra ricca di storia e di fascino. Celebre soprattutto per la parte grossetana (Maremma Grossetana), il suo territorio si estende in realtà dalla provincia di Livorno fino alla zona intorno a Civitavecchia, nel Lazio.
Strappata nei secoli alle paludi, resta uno dei territori più affascinanti a livello naturalistico proprio per la sua natura per lunghi tratti incontaminata. Qui si produce vino e olio fin dall’antichità, quando i prodotti del territorio solcavano il Mediterraneo verso i più importanti porti.
Il clima e il suolo, premessa di vini gustosi
Stretta fra il Monte Amiata e il Mar Tirreno, la Maremma gode di un clima molto particolare che contribuisce non poco a influenzare l’identità dei vini che vi si producono. Clima mediterraneo sulla costa, che al procedere verso l’interno diventa continentale, più fresco. L’influenza del mare si fa sentire nel mitigare gli inverni, mai tropo freddi e nell’apporto di salinità che rende molto gustosi sia i vini bianchi che i rossi (Morellino di Scansano DOCG e Sangiovese Montecucco DOCG in primis).
Ai suoli con prevalenza di tufo si alternano nella zona dell’Amiata e delle Colline metallifere quelli vulcanici, la cui mineralità si trasferisce sui vini in termini di freschezza e fragranza.
Vitigni autoctoni della Maremma e vitigni “importati”
Ai vitigni autoctoni come il Vermentino, l’Ansonica, il Trebbiano toscano, la Malvasia bianca lunga per stare su quelli e bacca bianca; Sangiovese, Alicante, Aleatico, Ciliegiolo, Colorino, Canaiolo nero per quelli a bacca rossa, si sono nel tempo aggiunti vitigni internazionali come il Viogner, lo Chardonnay, il Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, il Merlot, il Syrah e il Petit verdot, che qui, complice un terroir estremamente favorevole, hanno trovato una nuova patria d’elezione.
Vini e denominazioni più importanti della Maremma.
La Maremma è celebre soprattutto per alcune denominazioni che nel tempo sono state in grado di produrre vini dalla beva estremamente facile e gradevole come il Vermentino (nelle varie denominazioni) e il Morellino di Scansano DOCG, per fermarsi ai più conosciuti.
Oltre al Vermentino e al Morellino di Scansano, vino composto per un minimo del 85% da Sangiovese e per il resto da altri vitigni a bacca nera ammessi dal disciplinare, la Maremma possiede un patrimonio enologico di straordinaria varietà, nel quale convivono vitigni autoctoni e per così dire importati.
Oltre alla denominazione Toscana IGT, sotto la quale in Maremma sono prodotti molti dei vini più conosciuti come il Vermentino, la Maremma vanta molte importanti denominazioni enologiche limitate a parti del suo territorio.
Citiamo soltanto alcune di quelle più rappresentative della Maremma Grossetana:
- Morellino di Scansano DOCG
- Montecucco Sangiovese DOCG
- Elba Aleatico Passito DOCG
- Maremma Toscana DOC
- Capalbio DOC
- Parrina DOC
- Ansonica Costa Argentario DOC
- Bianco di Pitigliano DOC
- Sovana DOC
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