Vendemmia Sangiovese Chianti Classico Castelli del Grevepesa

Vendemmia Venti Venti

Intervista a Francesco Gera, Direttore commerciale di Castelli del Grevepesa

 

Che vendemmia è quella di questo surreale 2020?

Una vendemmia a macchia di Leopardo. Ogni carrellino che arriva in cantina porta uva diversa rispetto a quello precedente.

Come al solito, complice il tipo di uva, il territorio, l’esposizione, il clima, ma di questa vendemmia ricorderemo che i dogmi ai quali siamo abituati da anni, sono saltati.

Uve che dovevano arrivare prima a maturazione, l’hanno raggiunta in ritardo: ne è un esempio emblematico il Merlot. Il Sangiovese invece, per natura più tardo a maturare, era già pronto ai primi di settembre.

Grappolo uva castelli del Grevepesa

Come avete gestito le tempistiche della raccolta?

Date le premesse di prima, è stato decisivo ragionare sul momento ottimale per la raccolta in ogni vigna. Abbiamo quindi deciso di anticipare la vendemmia nelle vigne più pianeggianti, mentre su quelle più alte, intorno ai 450 metri s.l.m., dove una buona composizione fogliare non ha bloccato la maturazione dell’uva, abbiamo deciso di attendere.

Dal punto di vista organolettico, nella prima parte della vendemmia abbiamo avuto temperature alte e una limitata escursione termica tra giorno e notte, fattori che hanno condizionato la maturazione fenolica andando a favorire accumuli zuccherini. Per questo, In cantina sono arrivati acini con buccia molto matura che rilasciano tanto colore.

Vendemmia nel Chianti classico, Castelli del Grevepesa

Dal punto di vista delle caratteristiche dei vini che ne usciranno, che annata sarà la 2020?

La previsione è che da questa annata si avranno vini con buoni profili aromatici, di grande struttura con gradazioni importanti.

La situazione meteorologica degli ultimi giorni di vendemmia, in cui il maltempo ed il calo delle temperature hanno permesso di portare uve con gradazioni inferiori, darà un importante contributo nel riequilibrare i valori.

Vendemmia, uva nelle cassette

Con quale spirito avete affrontato questa vendemmia, considerato il contesto particolare in cui ci troviamo?

È stato come sempre un grande lavoro di squadra! Quest’anno ancor di più considerate le difficoltà della situazione generale.

Al di là di tutto sappiamo bene che per avere dei buoni risultati dobbiamo lavorare bene tutto l’anno, a partire dal lavoro in vigna. Trattamenti giusti nel momento giusto, il delicato lavoro nel momento della potatura… fino alla vendemmia, con tutte le variabili date dal tempo cronologico e meteorologico.

Ovviamente poi è fondamentale lavorare bene in cantina, dove i frutti del lavoro in vigna devono essere valorizzati al massimo. Per fortuna abbiamo una squadra di tecnici con grande esperienza ormai collaudata da anni, attentissimi a tutte le fasi post vendemmia. Anche in questa fase l’attenzione al dettaglio farà la differenza nel bicchiere.

Ogni ingranaggio di tutta la nostra filiera è determinante per un grande risultato.

Vendemmiatore Castelli del Grevepesa



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